La Federal Reserve sta esaminando le valutazioni riservate delle grandi banche statunitensi, riporta il WSJ

Il principale organismo di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti ha avviato un'importante esame del suo sistema di valutazione confidenziale per le principali banche, segnalando potenzialmente cambiamenti significativi nel modo in cui le più grandi istituzioni finanziarie del paese sono supervisionate.
La Federal Reserve sta conducendo una revisione completa del suo sistema di valutazione interno confidenziale utilizzato per valutare le maggiori banche statunitensi, secondo fonti affidabili a conoscenza della questione. Questa valutazione potrebbe portare a cambiamenti significativi nel modo in cui le principali istituzioni finanziarie sono supervisionate.
Esame del Quadro di Valutazione
La revisione interna della banca centrale si concentra sul sistema di valutazione delle Grandi Istituzioni Finanziarie (LFI), un quadro di valutazione confidenziale implementato nel 2019 che valuta le principali banche in tre categorie critiche: pianificazione del capitale, gestione del rischio di liquidità e governance.
In base a questo sistema, le banche ricevono valutazioni che vanno da “Soddisfa Ampiamente le Aspettative” a “Carente-1” e il più grave “Carente-2”. Le istituzioni finanziarie valutate nelle categorie carenti affrontano restrizioni sulle loro attività di crescita ed espansione fino a quando non affrontano le debolezze identificate.
Le fonti indicano che la revisione è stata avviata all’inizio di quest’anno ed è guidata da alti funzionari del dipartimento di supervisione della Federal Reserve. L’esame mira a determinare se il quadro attuale identifichi efficacemente i rischi e promuova risposte appropriate da parte delle istituzioni finanziarie.
Contesto Industriale e Implicazioni Potenziali
La revisione arriva in un momento delicato per l’industria bancaria, a seguito di una significativa turbolenza nel 2023 che ha visto il crollo di diverse banche regionali, tra cui Silicon Valley Bank e First Republic Bank. Questi fallimenti hanno provocato un maggiore controllo sulla supervisione regolamentare e sulle pratiche di gestione del rischio in tutto il settore.
I dirigenti bancari hanno espresso privatamente preoccupazioni sull’implementazione del sistema di valutazione, in particolare riguardo alla coerenza con cui diversi regolatori applicano il quadro. Alcuni hanno suggerito che il processo di valutazione sia diventato sempre più rigoroso, con aspettative più elevate per la conformità e la gestione del rischio.
Qualsiasi modifica al sistema di valutazione potrebbe avere implicazioni sostanziali per le banche interessate, influenzando potenzialmente le loro decisioni strategiche, i costi di conformità e la capacità di perseguire fusioni o espansioni.
Contesto Regolamentare e Contesto
Il sistema di valutazione LFI si applica alle banche domestiche con attività superiori a 100 miliardi di dollari e alle operazioni statunitensi di alcune organizzazioni bancarie straniere. Rappresenta un approccio modernizzato rispetto al precedente sistema di valutazione CAMELS, che valuta le banche sulla base di adeguatezza del capitale, qualità degli attivi, gestione, utili, liquidità e sensibilità al rischio di mercato.
A differenza delle valutazioni CAMELS, che si applicano alle banche più piccole e assegnano punteggi numerici, il sistema LFI utilizza valutazioni qualitative focalizzate sulla gestione del rischio prospettica piuttosto che sulle condizioni puntuali.
La Federal Reserve non ha commentato pubblicamente l’esistenza o la portata della revisione. Un portavoce della banca centrale ha rifiutato di fornire dettagli specifici quando contattato, affermando solo che l’agenzia “valuta continuamente i suoi approcci di supervisione per garantire che rimangano efficaci e appropriati.”
Risposta dell’Industria e Prospettive degli Esperti
I rappresentanti dell’industria bancaria hanno generalmente accolto con favore la revisione, suggerendo che offre un’opportunità per affrontare le percepite incoerenze nel sistema attuale.
Gli esperti di regolamentazione finanziaria notano che il tempismo della revisione è significativo, arrivando mentre il settore bancario si prepara a potenziali cambiamenti regolamentari sotto la nuova amministrazione presidenziale, che ha segnalato interesse a rivedere alcune regolamentazioni finanziarie.
“Qualsiasi revisione del modo in cui le principali banche sono valutate potrebbe avere conseguenze di vasta portata per la stabilità finanziaria e la competitività del mercato,” ha osservato un esperto di politica regolamentare che ha richiesto l’anonimato a causa della sensibilità della questione. “La sfida è bilanciare una supervisione efficace con la flessibilità operativa per le istituzioni.”
Tempistica e Prossimi Passi
Secondo fonti a conoscenza del processo, la revisione interna dovrebbe continuare per diversi mesi, con potenziali raccomandazioni per cambiamenti che emergono nel 2025. Qualsiasi modifica significativa al sistema di valutazione probabilmente coinvolgerebbe la consultazione con altri regolatori bancari e potenzialmente un periodo di commento pubblico.
Gli analisti bancari suggeriscono che le istituzioni stanno monitorando da vicino gli sviluppi, poiché i cambiamenti al quadro di valutazione potrebbero influenzare la pianificazione strategica, gli investimenti in conformità e le decisioni sull’appetito per il rischio.
L’esito di questa revisione potrebbe anche fornire approfondimenti sulle priorità di supervisione più ampie della Federal Reserve sotto la sua attuale leadership e su come queste potrebbero evolversi in risposta a condizioni economiche mutevoli e rischi finanziari emergenti.
Gli osservatori del settore finanziario notano che la valutazione arriva in un momento di crescente attenzione alle sfide di una supervisione efficace di istituzioni finanziarie sempre più complesse in un panorama digitale in rapida evoluzione, dove i confini del rischio tradizionale sono sempre più sfumati.