Trump proporrà un taglio di 163 miliardi di dollari nella spesa non destinata alla difesa nel bilancio del 2026 – WSJ

L'amministrazione entrante del presidente eletto Donald Trump sta sviluppando un piano di bilancio che attuerebbe una significativa riduzione di 163 miliardi di dollari nella spesa federale non destinata alla difesa per l'anno fiscale 2026, secondo recenti rapporti dei media finanziari.
L’amministrazione entrante del presidente eletto Donald Trump sta sviluppando un piano di bilancio che implementerebbe una significativa riduzione di 163 miliardi di dollari nella spesa federale non difensiva per l’anno fiscale 2026, secondo recenti rapporti dei media finanziari.
Portata e Scopo dei Tagli di Bilancio Proposti
La riduzione pianificata di 163 miliardi di dollari rappresenterebbe circa una diminuzione del 13% nella spesa discrezionale non difensiva rispetto ai livelli attuali, segnando uno degli aggiustamenti di bilancio più sostanziali nella storia fiscale recente. Questo approccio è in linea con le promesse della campagna del presidente eletto di ridurre significativamente le spese del governo federale al di fuori dei programmi militari e di difesa.
Secondo persone familiari con il processo di pianificazione, questa proposta iniziale rappresenta il primo passo in quello che si prevede essere una revisione completa delle priorità di spesa federale sotto la nuova amministrazione. I tagli influenzerebbero numerose agenzie e programmi federali che si trovano al di fuori dell’apparato di sicurezza nazionale.
Le fonti, parlando a condizione di anonimato a causa della natura preliminare delle discussioni, hanno indicato che questo quadro di bilancio è attualmente in fase di sviluppo dal team di transizione di Trump in consultazione con consulenti politici e potenziali candidati al gabinetto.
Aree di Focus Strategico e Impatto sui Dipartimenti
Sebbene le allocazioni dipartimentali specifiche non siano state finalizzate, si prevede che la strategia di riduzione del bilancio si concentri su diverse aree chiave che si allineano con le priorità dichiarate del presidente eletto. Si prevede che i programmi ambientali, le allocazioni di aiuti esteri e alcuni servizi sociali affrontino riduzioni sostanziali dei finanziamenti.
Il Dipartimento dell’Istruzione, l’Agenzia per la Protezione Ambientale e il Dipartimento dell’Energia sono tra le entità federali che potrebbero sperimentare le restrizioni di bilancio più significative sotto il piano proposto. Al contrario, il Dipartimento della Sicurezza Interna potrebbe vedere riduzioni relativamente minori o potenzialmente anche aumenti in alcune aree relative alla sicurezza delle frontiere e all’applicazione dell’immigrazione.
Questi cambiamenti di bilancio riflettono l’attenzione dell’amministrazione nel rimodellare le priorità federali verso la sicurezza interna, le iniziative di crescita economica e la riduzione normativa, secondo le fonti del team di transizione.
Processo Legislativo e Considerazioni Politiche
I tagli di bilancio proposti dovrebbero navigare in un complesso processo legislativo prima dell’implementazione. Sebbene i repubblicani abbiano assicurato il controllo di entrambe le camere del Congresso, i margini ristretti al Senato potrebbero presentare sfide per l’approvazione di riduzioni di spesa così sostanziali senza modifiche.
Gli analisti politici notano che l’amministrazione potrebbe affrontare resistenza anche all’interno del proprio partito per i tagli a programmi popolari o quelli con significative circoscrizioni in stati chiave. La proposta probabilmente rappresenta una posizione iniziale che si evolverà attraverso la negoziazione con i leader del Congresso.
Gli esperti di bilancio hanno sottolineato che la spesa discrezionale non difensiva rappresenta solo circa il 15% delle spese federali totali, con programmi obbligatori come la Sicurezza Sociale, Medicare e gli interessi sul debito nazionale che costituiscono la maggior parte della spesa governativa.
Implicazioni Economiche e Risposta del Mercato
I mercati finanziari stanno monitorando da vicino questi sviluppi di bilancio per i potenziali impatti economici. La riduzione della spesa federale potrebbe contribuire a requisiti di prestito governativo più bassi, influenzando potenzialmente i mercati obbligazionari e i tassi di interesse.
Alcuni economisti hanno espresso preoccupazione per gli effetti macroeconomici di riduzioni di spesa sostanziali, in particolare se implementate rapidamente. Notano che contrazioni significative della spesa federale potrebbero influenzare la crescita economica nei settori dipendenti da contratti o programmi governativi.
Altri vedono la proposta come un passo necessario verso la disciplina fiscale dopo diversi anni di spese federali espanse. Queste prospettive evidenziano l’atto di bilanciamento che l’amministrazione deve affrontare tra affrontare le preoccupazioni di bilancio e mantenere lo slancio economico.
Tempistica e Prossimi Passi
Si prevede che la proposta di bilancio completa venga affinata nelle prossime settimane mentre il team di transizione continua i suoi preparativi in vista dell’inaugurazione di gennaio. Una volta che l’amministrazione entrerà in carica, una richiesta di bilancio più dettagliata verrebbe tipicamente presentata al Congresso entro diversi mesi.
L’anno fiscale 2026 a cui si fa riferimento nella pianificazione del bilancio inizia il 1° ottobre 2025, fornendo all’amministrazione e al Congresso circa 11 mesi per negoziare e finalizzare i livelli di spesa dopo l’inaugurazione.
Man mano che queste discussioni di bilancio avanzano, le parti interessate tra le agenzie governative, le industrie colpite e i gruppi di interesse pubblico si stanno preparando a partecipare a quello che promette di essere uno dei dibattiti di politica fiscale più consequenziali del primo mandato della nuova amministrazione.