La Federal Trade Commission ritarda il lancio della disposizione "Click to Cancel"

I gruppi di difesa dei consumatori affrontano una battuta d'arresto poiché i regolatori federali sospendono l'implementazione di procedure semplificate per la cancellazione degli abbonamenti che avrebbero reso la cessazione dei servizi ricorrenti facile quanto iscriversi a essi.
La Federal Trade Commission (FTC) ha annunciato giovedì una sospensione temporanea della sua disposizione “Click to Cancel”, che avrebbe richiesto alle aziende di fornire ai consumatori un metodo semplice per cancellare i loro servizi in abbonamento.
Questo cambiamento normativo, inizialmente previsto per entrare in vigore il 7 novembre, mirava a eliminare le procedure di cancellazione complicate che spesso frustrano i consumatori che cercano di terminare accordi di pagamento ricorrenti. Il ritardo arriva a seguito di sfide legali da parte di diversi gruppi industriali.
Le Sfide Legali Portano a una Pausa nell’Implementazione
La decisione segue le cause legali intentate dalla U.S. Chamber of Commerce, dall’Association of National Advertisers e dall’Interactive Advertising Bureau. Questi gruppi hanno ottenuto un’ingiunzione preliminare da un giudice federale in Texas il mese scorso, che ha spinto l’agenzia a riconsiderare la sua tempistica.
La sospensione rimarrà in vigore fino a quando i procedimenti legali non raggiungeranno una conclusione o la FTC non emetterà ulteriori direttive. Ciò significa che le aziende possono temporaneamente mantenere i loro attuali processi di cancellazione, che i sostenitori dei consumatori spesso criticano come deliberatamente complessi.
Cosa Avrebbe Richiesto la Regola
Secondo la regolamentazione proposta, le aziende avrebbero dovuto fornire meccanismi di cancellazione che corrispondessero alla semplicità dei loro processi di iscrizione. Questo avrebbe incluso l’installazione di un pulsante “cancella” ben visibile su siti web e applicazioni dove i clienti gestiscono i loro account.
La regola avrebbe interessato una vasta gamma di servizi basati su abbonamento, incluse piattaforme di streaming, abbonamenti a palestre e vari abbonamenti digitali che operano su modelli di pagamento ricorrenti.
“Sebbene siamo delusi che l’implementazione debba essere ritardata, rimaniamo fiduciosi nei meriti della regola Click to Cancel come protezione vitale per i consumatori americani”, ha dichiarato un portavoce della FTC in una dichiarazione sulla decisione.
Preoccupazioni dell’Industria e Argomenti di Opposizione
Le organizzazioni aziendali che si oppongono alla regola hanno sostenuto che la FTC ha superato la sua autorità normativa nella creazione della disposizione. Sostengono anche che l’implementazione dei cambiamenti richiesti creerebbe notevoli oneri operativi e finanziari per le aziende in diversi settori.
La Chamber of Commerce ha specificamente messo in dubbio se l’agenzia abbia seguito correttamente le procedure amministrative nello sviluppo della regolamentazione, un punto chiave nella loro sfida legale.
Impatto sui Consumatori Durante il Ritardo
Con l’applicazione ora sospesa, i consumatori dovranno continuare a navigare tra le varie procedure di cancellazione stabilite dalle singole aziende, che spesso includono telefonate, email o processi online a più fasi che molti trovano frustranti.
I gruppi di difesa dei consumatori hanno espresso delusione per il ritardo, notando che le procedure di cancellazione complicate costano agli americani milioni in commissioni di abbonamento indesiderate ogni anno.
La FTC ha indicato che continuerà a difendere la regola in tribunale mentre esplora approcci alternativi per proteggere i consumatori da pratiche di abbonamento ingannevoli durante questo periodo intermedio.