La fine dell'esenzione per i pacchi a basso valore dalla Cina solleva interrogativi sulla riscossione delle tariffe negli Stati Uniti e sulla logistica

Un cambiamento significativo nella politica commerciale internazionale si è verificato quando gli Stati Uniti hanno ufficialmente terminato un'esenzione tariffaria di lunga data per i pacchi cinesi, sebbene persistano sostanziali domande sull'attuazione pratica di questo importante cambiamento normativo.
Gli Stati Uniti hanno ufficialmente concluso un’esenzione tariffaria sulle spedizioni di basso valore dalla Cina martedì, ma esperti del settore e funzionari governativi stanno sollevando preoccupazioni riguardo alle sfide pratiche dell’applicazione e alle potenziali implicazioni economiche di questo cambiamento di politica.
Dettagli e Tempistica del Cambiamento di Politica
Il cambiamento di politica elimina l’esenzione “de minimis” che in precedenza permetteva ai pacchi di valore inferiore a 800 dollari di entrare negli Stati Uniti senza dazi quando spediti direttamente ai consumatori. Questa esenzione era diventata sempre più significativa con l’ascesa di giganti dell’e-commerce come Temu e Shein, che hanno costruito i loro modelli di business attorno alla spedizione di milioni di piccoli pacchi direttamente ai clienti americani.
La cessazione di questa esenzione fa parte di uno sforzo più ampio dell’amministrazione Biden per affrontare le preoccupazioni riguardo alle pratiche commerciali sleali ed è stata annunciata il 14 maggio, con il cambiamento che è entrato ufficialmente in vigore martedì.
Sfide di Applicazione in Arrivo
Nonostante l’attuazione formale della politica, rimangono significative domande sulla capacità del governo degli Stati Uniti di applicare efficacemente queste nuove normative. L’enorme volume di pacchi — con oltre 685 milioni di spedizioni de minimis entrate nel paese solo nell’anno fiscale 2022 — rappresenta una sfida logistica formidabile per la Customs and Border Protection (CBP).
L’ex Commissario ad interim del CBP Robert Perez ha evidenziato queste preoccupazioni, affermando: “La matematica qui rivela che semplicemente non c’è abbastanza personale per gestire adeguatamente questo volume di pacchi.”
Perez ha ulteriormente elaborato sulla portata della sfida: “Anche un tempo minimo – diciamo 1-2 minuti per pacco per gestire, esaminare, valutare, determinare quali dazi si applicano e poi raccogliere quei dazi… Quanti personale avresti bisogno per 2 milioni di pacchi al giorno?”
Implicazioni Economiche e di Mercato
Il cambiamento di politica potrebbe potenzialmente influenzare i modelli di business delle popolari piattaforme di e-commerce cinesi che hanno guadagnato una quota di mercato significativa negli Stati Uniti attraverso merce a basso prezzo. Temu e Shein, che insieme rappresentano una parte sostanziale di queste piccole spedizioni, ora affrontano la prospettiva di assorbire i costi aggiuntivi o trasferirli ai consumatori.
Gli analisti di mercato suggeriscono che questo cambiamento potrebbe influenzare le strategie di prezzo per queste piattaforme, potenzialmente diminuendo il loro vantaggio competitivo rispetto ai rivenditori domestici che si sono lamentati del campo di gioco diseguale creato dall’esenzione de minimis.
Risposta Strategica dalle Piattaforme Cinesi
Le piattaforme di e-commerce cinesi si sono preparate per questo cambiamento normativo. Temu ha riferito di aver esplorato la creazione di centri di adempimento in Messico e ha introdotto un servizio “Fulfilled by Temu” che consente ai venditori con sede negli Stati Uniti di utilizzare la sua piattaforma.
Nel frattempo, Shein ha lavorato per diversificare la sua base produttiva oltre la Cina, con operazioni in espansione in paesi tra cui Brasile, India e Turchia.
Prospettive di Attuazione Futura
Con l’entrata in vigore ufficiale dei dazi, le parti interessate in tutto l’ecosistema dell’e-commerce stanno osservando attentamente per vedere come l’applicazione si svilupperà nella pratica. Il governo degli Stati Uniti affronta la doppia sfida di implementare efficacemente la nuova politica mentre gestisce le significative richieste operative che crea.
Un portavoce del CBP ha indicato che l’agenzia “continua a lavorare sull’attuazione normativa” del cambiamento di politica, suggerendo che il quadro completo di applicazione è ancora in evoluzione.
L’agenzia ha precedentemente riconosciuto la sfida che affronta, con il Commissario Esecutivo Assistente del CBP AnnMarie Highsmith che ha testimoniato in aprile che “de minimis presenta sfide significative per l’applicazione efficace delle leggi commerciali degli Stati Uniti.”
Esperti di commercio e osservatori del settore notano che i prossimi mesi saranno cruciali per determinare se questo cambiamento di politica raggiungerà i suoi effetti previsti o se le limitazioni pratiche nell’applicazione potrebbero attenuare il suo impatto sui modelli di e-commerce transfrontaliero.