L'oro si ritira mentre l'ottimismo sul commercio globale e la riduzione dei conflitti regionali migliorano il sentiment del mercato

Il mercato dei metalli preziosi ha registrato un cambiamento significativo giovedì, poiché i prezzi dell'oro sono scesi bruscamente, influenzati dal miglioramento delle relazioni commerciali globali e dalla diminuzione delle tensioni tra vicini dotati di armi nucleari.
Significativo Movimento di Prezzo dell’Oro
I futures sull’oro per consegna ad aprile nella divisione Comex del New York Mercantile Exchange sono scesi dell’1,3% a $1.327,80 per oncia troy alle 9:05 AM ET (14:05 GMT). Il metallo prezioso aveva precedentemente toccato il suo livello più alto da aprile a $1.346,75 mercoledì, prima di ritirarsi mentre le condizioni di mercato evolvevano.
Il calo è avvenuto quando sono emerse notizie che Washington e Pechino stavano facendo progressi sostanziali verso la risoluzione delle loro dispute commerciali, con funzionari che redigevano memorandum d’intesa in sei aree critiche. Questi sviluppi hanno aumentato l’appetito per il rischio tra gli investitori, riducendo la domanda di beni rifugio come l’oro.
Tensioni Geopolitiche in Diminuzione
Aggiungendo al cambiamento del mercato, il Primo Ministro del Pakistan Imran Khan ha annunciato la sua disponibilità a impegnarsi in colloqui con l’India e a cooperare nell’indagine sul recente attacco mortale in Kashmir che aveva intensificato le tensioni tra i vicini armati nucleari.
“Siamo pronti a cooperare con l’India per indagare sull’attacco. Prenderemo provvedimenti contro chiunque sia coinvolto,” ha dichiarato Khan in un discorso televisivo.
Questa apertura diplomatica ha contribuito alla diminuzione della domanda di investimenti rifugio poiché il rischio di conflitto sembrava diminuire.
Risposta del Mercato dei Metalli Preziosi Più Ampia
L’impatto si è esteso oltre l’oro, influenzando anche altri metalli preziosi. I futures sull’argento sono scesi dell’1,8% a $15,837 per oncia troy, mentre i futures sul platino sono scesi dell’1,5% a $826,70.
Il palladio ha mostrato una notevole resilienza nel mezzo del calo più ampio, con i futures che sono rimasti stabili a $1.488,80 per oncia. Questa divergenza ha evidenziato le dinamiche di mercato uniche del palladio, guidate principalmente da vincoli di offerta piuttosto che dalla domanda di beni rifugio.
Influenza della Politica della Federal Reserve
I partecipanti al mercato hanno anche analizzato attentamente i verbali della riunione di gennaio della Federal Reserve, che hanno rafforzato le aspettative che la banca centrale manterrà la pazienza riguardo ai futuri aggiustamenti dei tassi di interesse. La posizione della Fed è stata un fattore di supporto per i prezzi dell’oro negli ultimi mesi, poiché tassi di interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere lingotti non fruttiferi.
Gli analisti hanno notato che mentre il movimento immediato dei prezzi rifletteva il cambiamento delle percezioni del rischio, l’ambiente di politica monetaria sottostante rimaneva di supporto per i metalli preziosi nel medio termine.