Veterani dell'industria dell'intrattenimento fanno appello a Trump per benefici fiscali sulla produzione

Una delegazione di addetti ai lavori di Hollywood, tra cui il vincitore dell'Academy Award Jon Voight, si è recentemente incontrata con il presidente eletto Donald Trump per discutere di potenziali incentivi fiscali mirati a rivitalizzare la produzione cinematografica e televisiva americana.
Una coalizione di spicco di figure dell’industria dell’intrattenimento, guidata dal veterano attore Jon Voight, ha formalmente avvicinato il Presidente eletto Donald Trump con proposte di incentivi fiscali progettati per rafforzare la produzione cinematografica e televisiva domestica.
Il gruppo, che include produttori, registi e altri professionisti del settore, ha partecipato a discussioni con Trump presso la sua tenuta di Mar-a-Lago a Palm Beach, Florida. Il loro obiettivo principale è incoraggiare l’amministrazione entrante a implementare politiche che rendano gli Stati Uniti più competitivi per la produzione rispetto a paesi come il Canada, il Regno Unito e varie nazioni europee che attualmente offrono sostanziali incentivi finanziari.
Affrontare la fuga delle produzioni
La coalizione ha sottolineato che le produzioni americane si stanno trasferendo sempre più all’estero a causa di ambienti fiscali più favorevoli in altri paesi. Questa tendenza ha portato a significative perdite di posti di lavoro in vari settori dell’industria dell’intrattenimento negli Stati Uniti.
“Abbiamo bisogno che l’America torni a essere competitiva nel settore dell’intrattenimento, e questi incentivi fiscali riporteranno centinaia di migliaia di posti di lavoro,” ha dichiarato Voight, evidenziando le implicazioni economiche della proposta.
Il gruppo ha presentato un quadro dettagliato che delinea come incentivi fiscali strategicamente implementati potrebbero generare sostanziali benefici economici mantenendo le attività di produzione all’interno dei confini degli Stati Uniti.
Sostegno dell’industria e piani futuri
La delegazione includeva, secondo quanto riferito, diverse figure di spicco dell’intrattenimento che hanno pubblicamente sostenuto Trump, anche se l’elenco completo dei partecipanti non è stato divulgato. Secondo fonti a conoscenza delle discussioni, il Presidente eletto ha risposto positivamente alle proposte.
Amanda Milius, figlia del regista John Milius e regista di “The Plot Against the President,” era tra i presenti all’incontro. Il gruppo prevede un dialogo continuo con i consulenti economici di Trump per affinare e potenzialmente implementare le loro raccomandazioni dopo la sua inaugurazione a gennaio.
L’iniziativa arriva in un momento in cui diversi stati negli Stati Uniti hanno individualmente implementato vari programmi di incentivi fiscali per attrarre la produzione cinematografica e televisiva, con la Georgia e il New Mexico tra i più riusciti negli ultimi anni. La coalizione cerca un approccio nazionale più completo per integrare questi sforzi a livello statale.
Potenziale impatto economico
Gli esperti del settore suggeriscono che un programma di incentivi fiscali federali coeso potrebbe potenzialmente creare o preservare centinaia di migliaia di posti di lavoro in diversi settori, inclusi non solo ruoli di produzione diretta ma anche servizi di supporto come ospitalità, trasporti e costruzioni.
Il piano prevederebbe, secondo quanto riferito, una combinazione di crediti d’imposta e detrazioni specificamente adattati per le produzioni che soddisfano determinati criteri per l’occupazione e la spesa negli Stati Uniti, simili a modelli che si sono dimostrati efficaci in nazioni concorrenti.
Man mano che la transizione verso la nuova amministrazione procede, gli osservatori dell’industria dell’intrattenimento seguiranno da vicino per vedere se queste proposte guadagneranno terreno nell’agenda economica di Trump per il suo secondo mandato.