Il gigante cinese dei semiconduttori SMIC cerca 28 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti

In una mossa significativa che evidenzia lo sforzo della Cina per l'autosufficienza tecnologica, Semiconductor Manufacturing International Corp (SMIC) sta cercando di ottenere circa 28 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti per espandere le sue capacità produttive.
Il più grande produttore di chip della Cina sta perseguendo un sostanziale round di finanziamento mentre lavora per rafforzare l’indipendenza dei semiconduttori della nazione in mezzo alle tensioni tecnologiche in corso con i paesi occidentali.
Secondo quattro persone a conoscenza della questione, Semiconductor Manufacturing International Corp (SMIC) sta cercando di raccogliere circa 200 miliardi di yuan (27,6 miliardi di dollari) in nuovo capitale per espandere le sue capacità di produzione di chip.
Finanziamento Strategico per l’Indipendenza Tecnologica Nazionale
L’azienda con sede a Shanghai è stata in discussione con i governi locali e fondi sostenuti dallo stato riguardo al potenziale investimento. Questo massiccio aumento di capitale supporterebbe i piani di espansione di SMIC mentre continua la sua collaborazione con il gigante tecnologico cinese Huawei per sviluppare tecnologie avanzate per semiconduttori.
Due fonti hanno indicato che SMIC e Huawei stanno lavorando a stretto contatto su progetti di sviluppo di chip, con la loro collaborazione che si è intensificata dopo che i controlli sulle esportazioni statunitensi hanno limitato l’accesso di Huawei a tecnologie avanzate per chip da fornitori globali.
Una fonte ha notato che il finanziamento mira a supportare diversi nuovi impianti di fabbricazione (fab) per la produzione di chip avanzati, inclusi progetti a Pechino, Shanghai e potenzialmente in altre località in tutta la Cina.
Sostegno del Governo in Mezzo alla Competizione Tecnologica
Il governo cinese ha reso l’autosufficienza nei semiconduttori una priorità nazionale, in particolare poiché la competizione tecnologica con gli Stati Uniti si è intensificata. Questo sforzo di finanziamento riflette l’importanza strategica che Pechino attribuisce allo sviluppo delle capacità di produzione di chip domestici.
“L’aumento di capitale potrebbe essere un mix di debito ed equity, e stanno ancora definendo i dettagli,” ha detto una fonte con conoscenza diretta della questione, che ha richiesto l’anonimato a causa della sensibilità della questione.
SMIC, che attualmente gestisce molteplici impianti di fabbricazione di chip in tutta la Cina, è emersa come un attore critico nella spinta del paese a ridurre la dipendenza dalle tecnologie dei semiconduttori straniere. L’azienda è stata sotto restrizioni commerciali statunitensi dal 2020, quando è stata aggiunta a una lista nera commerciale che limita il suo accesso a equipaggiamenti e tecnologie americane.
Posizione di Mercato e Sviluppo Tecnologico
Nonostante affronti sfide significative dai controlli sulle esportazioni occidentali, SMIC ha continuato ad avanzare le sue capacità di produzione. L’azienda ha riferito di aver aiutato Huawei a produrre chip a 7 nanometri per il suo smartphone Mate 60 Pro, che ha sorpreso gli osservatori del settore quando è stato rilasciato l’anno scorso.
Il round di finanziamento arriva in un momento in cui i produttori di semiconduttori globali stanno investendo pesantemente in nuovi impianti di produzione. I concorrenti di SMIC come Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC) e Samsung Electronics hanno annunciato importanti piani di espansione negli ultimi anni, spesso con il supporto del governo.
Gli analisti del settore suggeriscono che mentre SMIC rimane diverse generazioni indietro rispetto ai produttori di chip globali più avanzati in termini di tecnologia, l’iniezione di capitale significativa potrebbe aiutare ad accelerare il suo progresso tecnologico e la scala di produzione.
Prospettive Future e Sfide
Il successo di questo sforzo di finanziamento sarà attentamente osservato dagli osservatori del settore come indicatore dell’impegno della Cina nello sviluppo del suo ecosistema di semiconduttori domestici. Tuttavia, le sfide tecniche rimangono significative mentre l’azienda tenta di avanzare nei suoi processi di produzione senza accesso a certe tecnologie critiche straniere.
SMIC, Huawei e l’Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato della Cina non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento sui piani di finanziamento.
L’industria dei semiconduttori è diventata sempre più geopolitica negli ultimi anni, con i chip al centro della competizione tecnologica tra le grandi potenze. Poiché i paesi di tutto il mondo riconoscono l’importanza strategica della produzione di semiconduttori, il supporto del governo per la produzione di chip domestici è aumentato a livello globale.