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Pocket Option rivela quanto tempo ci vuole per minare un Bitcoin nel 2024

08 Luglio 2025
14 minuti da leggere
Quanto Tempo Ci Vuole per Minare un Bitcoin: All’interno della Corsa all’Oro Digitale

Il mining di Bitcoin si è trasformato da un'attività per hobbisti su desktop nel 2009 a una competizione industriale da miliardi di dollari oggi. Il tempo necessario per minare un singolo Bitcoin nel 2024 dipende in modo critico dalla tua capacità di hashrate, dalla difficoltà attuale della rete (ora superiore a 70T) e dal panorama competitivo di oltre 400 EH/s di potenza di mining globale. Questa analisi basata sui dati scompone esattamente ciò che determina i tempi moderni del mining di Bitcoin e perché la maggior parte dei miner ora misura i rendimenti attesi in anni piuttosto che in giorni.

L’evoluzione dei tempi di mining di Bitcoin

Quanto tempo ci vuole per minare un bitcoin? Questa tempistica ha subito una trasformazione sorprendente dal lancio di Bitcoin nel 2009. Durante il primo anno di Bitcoin, un appassionato con un laptop standard poteva minare oltre 50 bitcoin al giorno, per un valore di oltre 3 milioni di dollari ai prezzi odierni. Nel 2024, anche un ASIC mining rig specializzato da 10.000 dollari che opera da solo richiederebbe statisticamente oltre 5 anni per minare un singolo bitcoin, dimostrando un aumento della difficoltà di mining di oltre l’80 trilioni percento.

Questo cambiamento esponenziale deriva direttamente dal design del protocollo centrale di Bitcoin: l’algoritmo di regolazione della difficoltà si ricalibra ogni 2.016 blocchi (circa due settimane) per garantire un tasso di produzione di blocchi costante di 10 minuti, indipendentemente da quanta potenza di calcolo inonda la rete. Con l’industrializzazione delle operazioni di mining – con aziende quotate in borsa che investono centinaia di milioni in attrezzature – la difficoltà è aumentata proporzionalmente, allungando il tempo medio necessario ai singoli minatori per generare ricompense da minuti a decenni.

Dal CPU all’ASIC: l’evoluzione dell’hardware di mining

La rivoluzione hardware in quattro fasi ha trasformato radicalmente il tempo necessario per minare bitcoin, con ogni generazione che offre miglioramenti esponenziali del tasso di hash rendendo paradossalmente il successo individuale nel mining sempre più sfuggente. L’hardware di mining di Bitcoin si è evoluto attraverso paradigmi tecnologici distinti:

Era Tipo di Hardware Tasso di Hash (approssimativo) Tempo per Minare 1 BTC (solo)
2009-2010 CPU (Processori per Computer) 2-10 MH/s Ore a Giorni
2010-2011 GPU (Schede Grafiche) 100-400 MH/s Giorni a Settimane
2011-2013 FPGA (Field Programmable Gate Arrays) 0.8-2 GH/s Settimane a Mesi
2013-Presente ASIC (Application Specific Integrated Circuits) 5 TH/s-140+ TH/s Anni a Decenni

Gli specialisti del mining di Pocket Option notano che questa progressione tecnologica rappresenta una corsa agli armamenti computazionale senza precedenti nella storia, dove miglioramenti delle prestazioni di 10 milioni di volte non si sono tradotti in ritorni più rapidi. Gli ASIC miner di fascia alta di oggi eseguono calcoli miliardi di volte più velocemente rispetto ai CPU utilizzati nel 2009, ma paradossalmente richiedono tempi esponenzialmente più lunghi per minare bitcoin equivalenti a causa dell’aggiustamento proporzionale della competizione di rete.

Comprendere la matematica dietro i tempi di mining

Per calcolare con precisione quanto tempo ci vorrebbe per minare 1 bitcoin, dobbiamo decodificare la matematica probabilistica che governa il processo di mining. Il mining opera come una lotteria crittografica con 4,3 miliardi di possibili combinazioni di hash per punto di difficoltà – ai livelli di difficoltà attuali, questo crea una possibilità su 30 trilioni di risolvere un qualsiasi blocco dato. I minatori competono per risolvere questo problema matematico come un ago in un pagliaio, con i vincitori che reclamano l’attuale ricompensa di blocco di 3,125 BTC.

L’equazione del mining spiegata

Il tempo per minare un bitcoin può essere calcolato utilizzando queste variabili critiche:

  • Ricompensa attuale del blocco (3,125 BTC dopo il dimezzamento di aprile 2024)
  • Tasso di hash della rete (circa 400 EH/s nel Q2 2024)
  • Il tuo tasso di hash (la capacità di calcolo del tuo equipaggiamento di mining)
  • Difficoltà della rete (circa 70T ad aprile 2024)

La formula precisa per calcolare il tempo previsto per minare un bitcoin è:

Componente della Formula Descrizione
Tempo per minare 1 BTC (Tempo per minare 1 blocco) ÷ (Ricompensa del blocco) × (Aggiustamento della probabilità)
Tempo per minare 1 blocco (Difficoltà attuale × 2^32) ÷ (Il tuo tasso di hash in H/s)
Aggiustamento della probabilità Tasso di hash della rete ÷ Il tuo tasso di hash

Con il tasso di hash della rete che supera i 400 exahash al secondo (EH/s) nel Q2 2024, un minatore individuale con un potente ASIC da 100 TH/s rappresenta solo lo 0,00000025% della potenza di hash totale della rete. Questo si traduce in un’aspettativa statistica di minare un blocco circa ogni 55,8 anni. Poiché ogni blocco attualmente produce 3,125 BTC dopo il dimezzamento di aprile 2024, il tempo per minare un bitcoin sarebbe teoricamente di circa 17,9 anni.

Tempi di mining nel mondo reale con attrezzature moderne

Quanto tempo ci vuole per minare un bitcoin con l’attrezzatura di fascia alta del 2024? Analizziamo scenari di mining pratici utilizzando l’ultima generazione di hardware ASIC rilasciata dopo il Q1 2024. I minatori all’avanguardia di oggi – che costano tra $8.000 e $15.000 per unità – offrono tassi di hash tra 90-140 TH/s consumando oltre 3000 watt continuamente.

Modello ASIC Tasso di Hash Consumo di Energia Tempo Stimato per Minare 1 BTC (Solo) Efficienza (J/TH)
Antminer S19 XP 140 TH/s 3010W ~12,8 anni 21,5
Whatsminer M50S 126 TH/s 3276W ~14,2 anni 26,0
Avalon A1366 110 TH/s 3300W ~16,2 anni 30,0
Antminer S19j Pro 104 TH/s 3068W ~17,2 anni 29,5

Questi calcoli riflettono le ricompense post-dimezzamento (3,125 BTC) e assumono i livelli di difficoltà attuali, che non sono realistici per proiezioni pluriennali. Secondo gli analisti del mining di Pocket Option, la difficoltà di Bitcoin aumenta tipicamente del 35-45% annualmente, il che significa che queste stime temporali probabilmente sottovalutano la durata effettiva del 40-60%. Con la crescita della difficoltà considerata, anche gli ASIC più potenti di generazione attuale richiederebbero oltre 20 anni per minare un singolo Bitcoin da soli.

Questa dura realtà spiega perché il 99,8% dei minatori si unisce a pool di mining, dove la potenza di hash collettiva aumenta la frequenza di scoperta dei blocchi distribuendo ricompense proporzionali in base alla potenza di calcolo contribuita.

Pool di Mining: l’approccio pratico al mining di Bitcoin

Per il 99,9% dei minatori che si chiedono quanto tempo ci vorrà per minare 1 bitcoin, il mining in pool rappresenta l’unico approccio economicamente praticabile. I moderni pool di mining combinano la potenza di hash di migliaia di partecipanti – dai minatori hobbisti con singole macchine alle operazioni istituzionali con migliaia di ASIC – aumentando la probabilità di scoperta dei blocchi e fornendo ricompense consistenti e proporzionali piuttosto che la lotteria tutto o niente del mining solitario.

Nei pool di mining, le ricompense vengono distribuite rigorosamente in base alla percentuale di hashrate contribuita. Un minatore che controlla lo 0,1% dell’hashrate totale di un pool riceve esattamente lo 0,1% di tutti i bitcoin minati da quel pool (meno la commissione del pool, tipicamente 1-3%).

Confronto delle Dimensioni del Pool Il Tuo Equipaggiamento La Tua % del Pool Ricompensa BTC Giornaliera Prevista Giorni per Minare 1 BTC
Piccolo Pool (1 PH/s) 100 TH/s 10% ~0,0375 BTC ~26,7 giorni
Pool Medio (10 PH/s) 100 TH/s 1% ~0,00375 BTC ~266,7 giorni
Grande Pool (50 PH/s) 100 TH/s 0,2% ~0,00075 BTC ~1.333,3 giorni
Pool Maggiore (100 EH/s) 100 TH/s 0,0001% ~0,0000045 BTC ~222.222,2 giorni

Questi calcoli incorporano le ricompense post-dimezzamento di aprile 2024 (3,125 BTC) ma escludono le commissioni del pool, il deprezzamento dell’attrezzatura (tipicamente 20-30% annualmente) e i costi dell’elettricità. Presuppongono anche che il pool scopra costantemente blocchi al tasso medio statistico, che fluttua in base alla varianza della fortuna, specialmente per i pool più piccoli.

I consulenti di mining di Pocket Option sottolineano un compromesso critico: i pool più piccoli possono teoricamente offrire un accumulo di bitcoin più rapido ma introducono una varianza significativamente più alta – potresti non guadagnare nulla per settimane seguito da pagamenti più grandi. I pool più grandi forniscono ricompense giornaliere più consistenti ma estendono il tempo per accumulare quantità significative di bitcoin.

Fattibilità Economica: quando il tempo non è l’unico fattore

Capire quanto tempo ci vuole per minare un bitcoin affronta solo una dimensione dell’equazione del mining. La domanda più critica per i potenziali minatori è la fattibilità del ROI date le specifiche spese elettriche, gli investimenti in hardware e le spese operative. La redditività del mining dipende da questi fattori chiave:

  • Costo dell’elettricità (rappresenta tipicamente il 65-85% delle spese di mining in corso)
  • Costo di acquisizione dell’hardware (il deprezzamento degli ASIC accelera con i progressi tecnologici)
  • Infrastruttura di raffreddamento (aggiunge il 15-25% al consumo energetico)
  • Manutenzione e parti di ricambio (5-10% del costo dell’hardware annualmente)
  • Volatilità del prezzo del Bitcoin (determina il ricavo in termini fiat)
  • Traiettoria della difficoltà (storicamente aumenta del 35-45% annualmente)

Consideriamo un esempio specifico: l’Antminer S19 XP che consuma 3.010 watt continuamente. A $0,10 per kWh (più alto dei tassi industriali ma più basso dei tassi residenziali nella maggior parte dei paesi sviluppati), questa singola macchina genera una bolletta elettrica giornaliera di $7,22 – $2.635 annualmente. Se questo minatore di fascia alta produce circa 0,0003 BTC giornalmente ai livelli di difficoltà di aprile 2024, il prezzo del Bitcoin deve mantenersi almeno a $24.066 solo per coprire le spese elettriche, escludendo completamente l’investimento hardware di oltre $10.000, i costi di manutenzione e i requisiti di raffreddamento.

Costo dell’Elettricità (kWh) Costo Operativo Giornaliero (100 TH/s) Prezzo BTC Necessario per il Profitto Tempo per ROI (Costo Hardware $8.000)
$0,05 $3,60 $12.000 ~3 anni
$0,10 $7,20 $24.000 ~6 anni
$0,15 $10,80 $36.000 ~10 anni
$0,20 $14,40 $48.000 Improbabile raggiungere il ROI

Questi calcoli spiegano perché le operazioni di mining redditizie si concentrano in regioni con costi elettrici inferiori a $0,05 per kWh, tipicamente vicino a fonti di energia isolate (dighe idroelettriche, siti di gas naturale flared, o energia rinnovabile ridotta). Le operazioni commerciali negoziano regolarmente tariffe industriali inferiori a $0,03/kWh, creando un vantaggio competitivo impossibile da eguagliare per i minatori residenziali.

Fattori esterni che influenzano il tempo di mining

Diversi variabili esterne influenzano drasticamente quanto tempo ci vorrebbe per minare 1 bitcoin al di là del controllo di qualsiasi minatore individuale:

Regolazioni della Difficoltà di Rete

La difficoltà di mining di Bitcoin si ricalibra automaticamente ogni 2.016 blocchi (circa 14 giorni) per mantenere il tempo medio di scoperta del blocco target del protocollo di 10 minuti. Quando la competizione di mining si intensifica – spesso a seguito di rally dei prezzi o riduzioni dei costi energetici – la difficoltà aumenta algoritmicamente, estendendo direttamente il tempo richiesto per minare bitcoin. Al contrario, durante i rari periodi in cui i minatori capitolano – tipicamente durante gravi crolli dei prezzi o repressioni normative – la difficoltà diminuisce, migliorando temporaneamente l’economia del mining per coloro che rimangono operativi.

I dati storici dimostrano che la difficoltà di Bitcoin segue tipicamente una curva di crescita esponenziale a lungo termine, con occasionali riduzioni temporanee durante i ribassi del mercato. Dal 2009, la difficoltà di Bitcoin è aumentata di un fattore di circa 80 trilioni, rappresentando la più grande competizione computazionale nella storia umana.

Anno Difficoltà Media della Rete Aumento della Difficoltà YoY Impatto sul Tempo di Mining
2020 ~17 T +35% +35% più lungo
2021 ~25 T +47% +47% più lungo
2022 ~31 T +24% +24% più lungo
2023 ~47 T +51% +51% più lungo
2024 (fino ad aprile) ~70 T +49% previsto +49% più lungo

Gli analisti quantitativi di Pocket Option sottolineano un’intuizione critica: anche assumendo un modesto aumento della difficoltà del 35% annuale, l’hardware di mining acquistato oggi richiederebbe il doppio del tempo per generare la stessa quantità di bitcoin dopo solo 2,2 anni. Questo tapis roulant di difficoltà in accelerazione spiega perché l’attrezzatura di mining diventa economicamente obsoleta molto prima che la sua durata meccanica finisca.

L’effetto del dimezzamento sull’economia del mining

Il codice di Bitcoin impone un dimezzamento della ricompensa del blocco ogni 210.000 blocchi (circa ogni quattro anni), raddoppiando sistematicamente il tempo richiesto per minare un bitcoin con ogni evento. Dal blocco di genesi di Bitcoin nel gennaio 2009, la rete ha eseguito questi shock di offerta predeterminati:

  • Sovvenzione iniziale del blocco: 50 BTC per blocco (2009-2012)
  • Primo dimezzamento: 25 BTC per blocco (2012-2016)
  • Secondo dimezzamento: 12,5 BTC per blocco (2016-2020)
  • Terzo dimezzamento: 6,25 BTC per blocco (2020-2024)
  • Quarto dimezzamento: 3,125 BTC per blocco (aprile 2024-2028)

Ogni dimezzamento ridefinisce fondamentalmente quanto tempo ci vuole per minare bitcoin. Ad esempio, un’operazione di mining che richiedeva 8 anni per minare un singolo bitcoin nel marzo 2024 ora richiede 16 anni per minare la stessa quantità dopo il dimezzamento di aprile 2024, assumendo che tutte le altre variabili rimangano costanti.

Questo meccanismo di scarsità programmata rappresenta la politica monetaria centrale di Bitcoin ma crea significative sfide operative per i minatori. Storicamente, l’apprezzamento del prezzo del bitcoin ha compensato gli impatti del dimezzamento, permettendo alle operazioni efficienti di mantenere la redditività nonostante le ridotte ricompense dei blocchi. Il dimezzamento di aprile 2024 segna la prima volta che i minatori affrontano un dimezzamento con una competizione industriale significativamente più alta e mercati dei derivati maturi, potenzialmente cambiando i modelli storici.

Prospettive future: quanto tempo ci vorrà per minare 1 Bitcoin nei prossimi anni?

Prevedere i tempi di mining futuri richiede la modellazione di variabili multiple tra cui i miglioramenti dell’efficienza degli ASIC (storicamente 15-20% annualmente), i modelli di crescita dell’hashrate della rete (in media un aumento del 44% annuale negli ultimi 3 anni) e gli eventi di dimezzamento programmati. Basandosi sull’analisi quantitativa di queste tendenze e sulle roadmap dell’industria dei semiconduttori, possiamo proiettare scenari ragionevoli su come probabilmente si estenderanno le durate del mining:

Anno Ricompensa del Blocco Proiettata Tasso di Hash della Rete Proiettato Tempo Stimato per Minare 1 BTC (100 TH/s)
2024 (Post-Dimezzamento) 3,125 BTC ~400 EH/s ~17,9 anni
2026 3,125 BTC ~650 EH/s ~29,1 anni
2028 (Post-Quinto Dimezzamento) 1,5625 BTC ~1.000 EH/s ~89,6 anni
2030 1,5625 BTC ~1.500 EH/s ~134,4 anni

Queste proiezioni incorporano sia il miglioramento dell’efficienza hardware (assumendo che la tua macchina da 100 TH/s rimanga costante mentre nuove macchine si uniscono alla rete) sia l’aumento della competizione. I picchi di difficoltà di mining più drammatici tipicamente coincidono con le innovazioni tecnologiche nella fabbricazione dei semiconduttori o durante i mercati rialzisti del bitcoin quando la redditività del mining attrae nuovo capitale istituzionale.

Gli specialisti dell’economia del mining di Pocket Option prevedono che il mining si centralizzerà sempre più attorno a operazioni con tre vantaggi competitivi: accesso all’attrezzatura di ultima generazione, costi elettrici inferiori a $0,03/kWh e capacità di scalare a strutture da 10+ megawatt. I minatori individuali potrebbero rimanere viabili solo in circostanze specializzate come l’utilizzo di energia altrimenti sprecata, operando in regioni con energia rinnovabile isolata, o sfruttando il mining per applicazioni di riscaldamento supplementare.

Approcci alternativi per acquisire Bitcoin

Date le esigenze capital-intensive del mining di Bitcoin moderno (costi hardware di oltre $8.000, raffreddamento specializzato, competenza tecnica e elettricità sotto $0,06/kWh), l’analisi quantitativa dimostra che per il 95% dei potenziali minatori, le strategie di acquisto diretto offrono rendimenti corretti per il rischio superiori. Questa analisi comparativa del ROI quantifica il divario di efficienza tra il mining e i metodi di acquisizione alternativi:

Metodo di Acquisizione Investimento Iniziale Rendimento Previsto (1 Anno) Fattori di Rischio
Mining (100 TH/s) $8.000 (hardware) + $2.628 (elettricità a $0,10/kWh) ~0,085 BTC (post-dimezzamento) Aumenti di difficoltà, deprezzamento hardware, volatilità del prezzo dell’elettricità
Acquisto Diretto Costo di 0,085 BTC (~$5.525 a $65.000/BTC) 0,085 BTC garantiti Volatilità del prezzo, sicurezza della custodia
Dollar-Cost Averaging $10.628 (equivalente ai costi di mining) ~0,16 BTC al prezzo medio Volatilità del prezzo, costo medio potenzialmente più alto
Trading su Pocket Option Flessibile ($250 minimo) Variabile in base alla strategia e abilità Volatilità del mercato, richiede gestione attiva

Questo confronto quantitativo illustra che per la maggior parte degli individui senza accesso a tariffe elettriche industriali o ecosistemi di mining specializzati, le strategie di investimento diretto tipicamente forniscono un’acquisizione di bitcoin più efficiente del 40-90% rispetto alle operazioni di mining. Questo divario di efficienza spiega perché l’accumulazione istituzionale di bitcoin si separa sempre più in aziende di mining specializzate focalizzate sull’eccellenza operativa e entità di investimento focalizzate sull’accumulazione strategica attraverso acquisti di mercato.

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Conclusione: la risposta in evoluzione su quanto tempo ci vuole per minare un Bitcoin

La domanda su quanto tempo ci vuole per minare bitcoin genera una risposta dinamica che cambia quotidianamente con ogni regolazione della difficoltà di rete. Come dimostrano i nostri modelli matematici, la tempistica del mining dipende da cinque variabili critiche: il tuo tasso di hash distribuito (misurato in TH/s), la difficoltà di rete attuale (70T ad aprile 2024), l’efficienza del tuo pool di mining (tipicamente 98-99,5%), l’efficienza energetica del tuo hardware (misurata in J/TH) e i fattori macroeconomici tra cui i programmi di dimezzamento e le curve di avanzamento dei semiconduttori.

Per i minatori individuali nell’ambiente post-dimezzamento del 2024, la tempistica realistica varia da diversi anni (per operazioni su scala industriale con gli ASIC più recenti) a decenni multipli (per attrezzature standard). Questo orizzonte di mining si estenderà prevedibilmente man mano che gli aumenti di difficoltà si compongono e si verificano futuri dimezzamenti.

Per i cercatori di esposizione alle criptovalute, il mining rappresenta solo una strategia di acquisizione all’interno di un approccio di portafoglio più ampio. L’acquisto diretto, il dollar-cost averaging e il trading strategico su piattaforme come Pocket Option offrono frequentemente rendimenti corretti per il rischio superiori rispetto alle operazioni di mining senza accesso a tariffe elettriche eccezionalmente vantaggiose o economie di scala.

Il panorama del mining di bitcoin evolve continuamente man mano che la tecnologia avanza, la difficoltà si regola e le condizioni di mercato cambiano. Il successo in questo ecosistema richiede un’analisi quantitativa rigorosa, un adattamento tecnologico e un tempismo strategico. Che si tratti di mining, acquisto o trading, la partecipazione a lungo termine richiede la comprensione di queste dinamiche fondamentali e l’allineamento del proprio approccio con le proprie risorse specifiche, la tolleranza al rischio e gli obiettivi di investimento.

FAQ

Quali fattori influenzano maggiormente il tempo necessario per minare un Bitcoin?

I fattori più significativi che influenzano il tempo di mining sono il tasso di hash del tuo hardware, il tasso di hash complessivo della rete, l'attuale difficoltà di mining e l'importo della ricompensa del blocco. Il tuo tasso di hash determina la tua potenza computazionale, mentre il tasso di hash della rete e la difficoltà rappresentano la tua concorrenza. La ricompensa del blocco (attualmente 3.125 BTC dopo l'halving del 2024) influisce direttamente su quanto Bitcoin ricevi per ogni blocco riuscito.

È ancora possibile per i singoli minatori minare Bitcoin in modo redditizio?

La redditività del mining individuale è diventata estremamente difficile senza accesso a costi di elettricità molto bassi (tipicamente sotto $0.05/kWh) e all'hardware ASIC più recente. La maggior parte dei minatori redditizi opera in regioni con elettricità sovvenzionata o utilizza fonti di energia isolate. Per la maggior parte degli individui, è necessario unirsi a pool di mining, anche se, anche in questo caso, la redditività dipende fortemente dai costi dell'elettricità, dall'efficienza dell'hardware e dal prezzo di mercato del Bitcoin.

Come influisce l'adesione a un mining pool sul tempo necessario per minare un Bitcoin?

I pool di mining ti permettono di ricevere ricompense più piccole e frequenti proporzionali alla tua potenza di hash contribuita, piuttosto che aspettare le ricompense di blocco complete. Sebbene il rendimento atteso statistico rimanga simile, i pool forniscono un reddito più costante. Ad esempio, un miner con 100 TH/s in un pool da 10 EH/s potrebbe ricevere circa 0,0003125 BTC al giorno (con le attuali ricompense di blocco), il che significa che ci vorrebbero circa 3.200 giorni (8,8 anni) per accumulare un Bitcoin intero.

Cosa succede al tempo di mining dopo ogni dimezzamento di Bitcoin?

Ogni halving riduce la ricompensa del blocco del 50%, raddoppiando di fatto il tempo necessario per minare un Bitcoin, assumendo che tutti gli altri fattori rimangano costanti. Dopo l'halving del 2024 che ha ridotto la ricompensa da 6,25 a 3,125 BTC per blocco, il tempo necessario per minare un Bitcoin è raddoppiato. Il prossimo halving intorno al 2028 ridurrà ulteriormente la ricompensa a 1,5625 BTC, raddoppiando nuovamente il tempo di mining.

Come influenzeranno i progressi tecnologici i tempi futuri di mining di Bitcoin?

Mentre l'efficienza degli ASIC continua a migliorare gradualmente, questi progressi sono tipicamente compensati dall'aumento della difficoltà della rete man mano che più minatori implementano l'hardware migliorato. Il calcolo quantistico rappresenta una potenziale futura interruzione teorica, ma il protocollo di Bitcoin potrebbe adattarsi attraverso fork se tale tecnologia si materializzasse. In generale, i miglioramenti tecnologici avvantaggiano brevemente i primi adottanti prima che il meccanismo di aggiustamento della difficoltà normalizzi i tempi di blocco, risultando in requisiti di hash rate sempre crescenti per minare la stessa quantità di Bitcoin.

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